Amelia

Amelia è una delle più interessanti cittadine dell’Umbria meridionale per la qualità edilizia dell’abitato storico e per l’amenità delle campagne circostanti.

DA VEDERE IN MEZZA GIORNATA

  • Mura poligonali  La  poderosa cinta muraria costituisce senz’altro uno dei monumenti più antichi e prestigiosi della città. Le mura, edificate nel terzo secolo a. C., sono costituite da immensi blocchi di travertino perfettamente incastrati a secco e stupiscono per la loro straordinaria magniloquenza ed integrità.
  • Museo archeologico comunale.Nel contesto di una nutrita collezione di materiale prevalentemente lapideo, spicca il “ Germanico” , sontuosa statua bronzea di epoca romana rinvenuta alcuni decenni or sono nei dintorni di Amelia.
  • Palazzo Farrattini. Maestoso eificio rinascimentale, fu commissionato dall’omonima famiglia gentilizia amerina al grande architetto Antonio da Sangallo il Giovane.
  • Duomo. Dedicato alle sante martiri Firmina e Olimpiade, il duomo fu costruito in epoca romanica ed in seguito più volte  modificato. Di grande impatto visivo è il campanile romanico in parte edificato utilizzando materiale di spoglio di epoca romana. All’interno ricco apparato decorativo.Notevoli sono le statue di Agostino di Duccio, uno dei massimi esponenti della cultura scultorea ed architettonica del quindicesimo secolo.

CON UN PO’ PIU’ DI TEMPO

  • Cisterne romane. Si tratta di ampli vani sotterranei risalenti ad epoca romana ed utilizzati sia come sostruzioni (elementi di sostegno della pavimentazione stradale) sia per l’approvvigionamento e la distribuzione di acqua potabile.Il complesso sistema di contenimento ed irregimentazione delle acque costituisce valida e suggestiva testimonianza della grande perizia idraulico-ingegneristica degli antichi romani.
  • Palazzo Comunale. Il palazzo, ristrutturato nel settecento, ospita all’interno della Sala Consiliare un interessante ciclo di affreschi raffiguranti scene mitologiche.
  • Chiesa di S. Filippo e S. Giacomo.La chiesa medievale ospita, all’interno di una cappella, eleganti sculture di Agostino di Duccio.

 

E NEL TEMPO LIBERO…

La cittadina è celebre, sin da epoca romana, per la bellezza delle sue campagne e la straordinaria abbondanza delle sue messi. Vi consigliamo pertanto di impiegare parte del vostro tempo libero passeggiando lungo le stradine del contado amerino che vi offriranno una sensazione di pace in un contesto agreste idillico ed ameno.
Nelle immediate vicinanze del borgo storico potrete assaggiare ottimi vini all’interno delle numerose cantine sociali; i più golosi non mancheranno di acquistare “ fichi secchi” , specialità locale.

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