Quattro proposte di itinerario esplorano le tracce degli antichi abitatori dell’Umbria: umbri, etruschi, romani.
1) PERUGIA ETRUSCA
FULL-DAY: PERUGIA
La città fu fondata dall’antico popolo degli Etruschi sulla cima di due colli attorno al VI sec. a.C. ed ebbe il suo culmine in epoca ellenistica (III a.C.) Fu conquistata da Ottaviano Augusto nel 40 a.C. e ribattezzata Augusta Perusia.
MATTINA: visita guidata al centro storico di Perugia, con particolare risalto alle porte e mura etrusche . Il centro abitato è ancora in parte circondato dalla cinta muraria formata da blocchi di travertino, sovrapposti con sistema ad incastro senza malta. Di particolare bellezza le due porte collocate all’estremità dell’antico cardo: la Porta Marzia, ora inglobata nello sperone della cinquecentesca Rocca Paolina, e lo spettacolare Arco di Augusto, munito di possenti torrioni.
POMERIGGIO: visita guidata al Pozzo Etrusco, localizzato nelle immediate vicinanze della Piazza IV Novembre. Si tratta di una maestosa opera idraulica del III sec. a.C. realizzata con la stessa tecnica delle mura di cinta. Subito dopo, visita guidata al Museo Archeologico Nazionale*, raggiungibile a piedi attraverso il Rione di Porta San Pietro La collezione archeologica è ospitata all’interno del suggestivo chiostro di San Domenico, e include manufatti etruschi rinvenuti nelle necropoli che circondavano l’abitato di Perugia. Tra i reperti di maggior pregio si segnalano il Sarcofago dello Sperandio, il Cippo Perugino, ed i bronzi di San Mariano. E’ presente anche una sezione Paleolitica.
In alternativa al Pozzo ed al Museo: visita all’ Ipogeo dei Volumni*, la più vasta necropoli rinvenuta nel territorio perugino si trova a circa 3 chilometri dal centro della città ed è raggiungibile con autobus proprio. La prima tomba scoperta è quella appartenuta ai Velimnas, l’ipogeo tende a ricordare la casa etrusca. Attorno si snoda il percorso interno alla Necropoli con numerose tombe scavate nel terreno.
2) IL MONDO ANTICO TRA UMBRI E ROMANI
FULLL-DAY: ASSISI – SPOLETO
L’asse del fiume Tevere segnava l’antico confine tra le popolazioni degli Etruschi e degli Umbri. Le città-stato umbre giungevano fino all’Adriatico, a formare una federazione italica. Nella nostra regione si svilupparono importanti centri come Ikuvium (Gubbio), Tutere (Todi), Spoletium , Asisium, Narnia. Queste località conobbero presto la colonizzazione Romana.
MATTINA: visita guidata di Assisi. Pochi sanno che la città patria di San Francesco fu una importante località sacra, per gli Umbri prima e per i Romani poi, a causa delle sorgenti terapeutiche di cui rimane ancora traccia nelle antiche terme. L’itinerario per il centro storico di Assisi farà particolare riferimento al Tempio della Minerva (I sec. a. C.) molto ben conservato, ed al sottostante Museo Archeologico* e Foro Romano*. Possibilità di risalire la città fino al quartiere dell’antico Anfiteatro, di cui rimane traccia nell’andamento delle tipiche case rosa assisane.
POMERIGGIO: visita guidata di Spoleto. Notevole centro Umbro e dal 241 a. C. colonia Romana, era strategicamente posto a guardia della consolare Via Flaminia. La visita al centro storico darà particolare risalto ai resti delle mura poligonali di epoca umbra (IV sec. a. C.). Sosta alla Casa Romana, all’ Arco di Druso, ed al Teatro Romano. Possibilità di accedere all’interno del Teatro dal Museo Archeologico .
3) GLI ETRUSCHI DI VELZNA
FULL-DAY: ORVIETO
Il popolo Etrusco, concentrato nel territorio compreso tra Arno e Tevere, si riuniva ogni anno presso un santuario federale, il Fanum Voltumnae, che secondo molti studiosi sarebbe localizzato proprio ad Orvieto. Numerose le testimonianze etrusche presenti sulla rupe orvietana.
MATTINA: visita guidata al centro storico di Orvieto, con particolare riferimento ai resti del Tempio del Belvedere. Sosta al Museo Archeologico Nazionale*. In alternativa, visita al Museo Claudio Faina*.
POMERIGGIO: ai piedi della rupe tufacea si trova uno straordinario sito archeologico, la Necropoli del Crocefisso del Tufo*, con tombe a dado disposte lungo reticolati a ricordare le via di una cittadina, dove è possibile ricostruire il tessuto sociale degli etruschi.
4) LA CULTURA ED IL GENIO DEI ROMANI
FULL-DAY: CARSULAE – CASCATA DELLE MARMORE
Molti resti antichi riposano oggi nel sottosuolo delle città che hanno conosciuto una presenza umana ininterrotta. Con l’eccezione di Carsulae, sito archeologico romano non più abitata dall’epoca antica. A seguire, la più nota attrattiva naturalistica dell’Umbria, frutto non dell’azione della natura, ma dell’ingegno dei Romani: la Cascata delle Marmore.
MATTINA: la città di Carsulae, a pochi chilometri da Terni, fu costruita lungo uno dei due tracciati della Via Flaminia; oggi si offre come un sito archeologico di epoca augustea. Da ammirare il Teatro, l’Anfiteatro, l’area forense e le tombe monumentali fuori dell’abitato .
POMERIGGIO: la Cascata delle Marmore* è un esempio di controllo sul territorio operato dai Romani. Le sue origini risalgono al taglio artificiale realizzato allo scopo di liberare le soprastanti terre del reatino coperte da acque stagnanti Grazie a questa opera ingegneristica, le acque del Velino si gettano nel Nera dal III sec. a. C. , ed ancora oggi si sfrutta l’energia idraulica di caduta per la produzione di energia elettrica. Dal Belvedere Inferiore il percorso in salita, tra schizzi e vapore acqueo, porta fino al Belvedere Superiore.
* ingresso a pagamento